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Come affrontare l’acqua alta a Venezia

Il fenomeno dell’acqua alta è una delle peculiarità più famose della città di Venezia, il quale di solito suscita molta curiosità tra i turisti ma anche qualche disagio, soprattutto ai veneziani.

Ad esempio, in una giornata di acqua alta potrebbe capitare di imbattervi in calli e campi allagati, potreste vedere l’acqua che si infiltra nei negozi e nelle case al pianterreno, o ancora in certe circostanze potrebbero esserci variazioni ai tragitti dei vaporetti e dei mezzi di trasporto via acqua.

Ma in cosa consiste e come ci si comporta durante le ore di alta marea? Proseguendo la lettura di questo articolo vi daremo informazioni e consigli utili per affrontare una giornata di acqua alta a Venezia.

In cosa consiste il fenomeno?

La definizione “acqua alta” è un’espressione veneziana che indica il fenomeno dei picchi di marea particolarmente pronunciati che si verificano con periodicità nel Mare Adriatico settentrionale, soprattutto nella laguna veneta. E’ dovuto a diverse cause, quali le maree astronomiche, la disposizione dell’Adriatico e il vento di scirocco, che comportano un innalzamento delle acque tale da sommergere i punti più bassi dell’area urbana di Venezia e di altre località lagunari.

Tale evento si verifica normalmente in autunno e in inverno, con maggiore probabilità tra novembre e dicembre, e sporadicamente durante i mesi primaverili e in estate. Esso segue il ciclo della marea, che per 6 ore cresce e nelle successive 6 diminuisce. Nei giorni in cui si verifica il picco di marea, questo dura solo per le ore centrali della fase crescente (3-4 ore circa).mesi

Quanto può essere alta l’acqua alta?

Quando si misura la quota di marea, viene usato come riferimento il livello sullo zero mareografico di Punta della Salute, corrispondente al livello medio mare del 1897.

A questo proposito, distinguiamo i diversi livelli di marea:

  • marea sostenuta: quando il livello di marea è compreso tra +80 cm e +109 cm (sullo zero mareografico)
  • marea molto sostenuta: quando il valore è compreso tra +110 cm e +139 cm
  • marea eccezionale: quando il valore raggiunge o supera i +140 cm

Solitamente si inizia a parlare di acqua alta quando il livello della marea supera gli +80 cm.

Le strade di Venezia sono ad una quota variabile: per esempio, una marea eccezionale di +140 cm corrisponde ad un allagamento di circa il 59% della viabilità cittadina, con un livello variabile da pochi millimetri a 60 cm in Piazza San Marco, l’area più bassa della città.

In generale, fino ai +100 cm il disagio rimane molto lieve, poiché solo meno del 4% della superficie del Centro Storico viene invasa da pochi centimetri di acqua. Le sirene annunciano con un anticipo di 3-4 ore l’arrivo dell’acqua alta solo se il livello previsto è superiore ai +110 cm. Le passerelle in giro per la città sono predisposte per assicurare il transito fino a +120 cm. Solo oltre i +130 cm si cominciano a sentire in modo consistente gli effetti dell’alta marea e a +140 cm si parla di emergenza, sebbene i casi di maree del genere siano alquanto rari.

Le passerelle

Come già accennato, con l’acqua alta a Venezia scatta l’allestimento di percorsi su passerelle lungo le vie principali, nell’area Marciana (intorno a Piazza San Marco) e in collegamento con alcuni pontili dei vaporetti, come ad esempio quelli di Ca’ D’Oro e Rialto. Qui potrete trovare tutti gli itinerari predisposti all’utilizzo di passerelle.

I mezzi di trasporto via acqua

Vi consigliamo di prestare attenzione se volete spostarvi da un posto all’altro a Venezia utilizzando mezzi di trasporto via acqua in caso di acqua alta, poiché certe linee dei vaporetti modificano il loro percorso o vengono sospese. Per controllare le eventuali variazioni alle linee del vaporetto, visitate il sito dell’azienda comunale per i trasporti pubblici ACTV.

In ogni caso, quando avvengono cambiamenti alle linee, in Piazzale Roma e agli imbarcaderi vengono segnalate le modifiche al servizio di trasporto pubblico.

Gli stivali

Di solito, quando la marea supera i +110 cm, per muoversi in certe aree basse di Venezia senza rischiare di ritrovarsi con i piedi in acqua è meglio essere muniti di stivali di gomma all’altezza del ginocchio. Nel caso in cui ne siate sprovvisti, potrete rimediare con un paio di “stivali pocket”, simili a sacchetti di plastica ma con la suola e facilmente ripiegabili e trasportabili in borsa.

Potrete trovare entrambi i modelli di stivali in moltissimi negozi e bancarelle in giro per la città, ad esempio nella zona della stazione e in Piazzale Roma (attenzione ai prezzi che potrebbero essere maggiorati per l’occasione). In caso di marea superiore a +140 cm, sappiate che serviranno stivali ancora più alti.

Le sirene

Potrebbe capitarvi di sentire all’improvviso un suono molto potente mentre camminate per Venezia: sono le sirene che annunciano l’arrivo dell’acqua alta, le quali suonano con qualche ora di anticipo per avvisarvi, ma solo se la marea va dai +110 cm in sù.
Da qualche anno il servizio è stato affiancato da un nuovo sistema di segnali acustici, i quali segnalano quattro diversi livelli sonori di marea in scala.

Il Centro Maree

Per poter monitorare l’andamento della marea, potete contattare l’Istituzione Centro Maree della città di Venezia o consultarne il sito. L’Ufficio garantisce alla cittadinanza e ai turisti che si registrano gratuitamente al servizio le previsioni sullo stato dell’acqua alta a Venezia e molte altre informazioni al riguardo, nonché un tempestivo servizio di allarme via email e via SMS.

La app per l’acqua alta

Potete anche scaricare un’applicazione sul vostro cellulare che vi permetterà di rimanere sempre aggiornati con un click.
Hi!Tide Venezia, disponibile sia per iPhone che per dispositivi Android, e Venice Tide per Windows Phone sono le più utilizzate. Entrambe le app vi permetteranno di vedere la situazione della marea al momento, quali sono le previsioni per i picchi nelle successive 72 ore e controllare la situazione in tempo reale in alcuni punti importanti della città anche in base all’altimetria.

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Consigli e rimedi

Se vi ritrovate a Venezia con l’acqua alta, sappiate che diverse aree della città si allagano più facilmente di altre perché molto basse, quali Piazza San Marco e i suoi più prossimi dintorni e il Sestiere Dorsoduro. Ci sono altre zone della città che invece non vengono toccate dal fenomeno o comunque rimangono relativamente accessibili, anche nei periodi e negli orari in cui è prevista l’acqua alta, come ad esempio diverse aree del Sestiere Cannaregio, le quali si allagano difficilmente (escludendo le maree eccezionali).

Durante le ore più critiche vi consigliamo:

  • di tener conto anche dell’altimetria delle varie aree della città durante la pianificazione del vostro itinerario;
  • di evitare le zone più esposte al fenomeno per non ritrovarvi imprigionati dalle acque;
  • di camminare quindi per le fondamenta più alte o visitare le zone meno a rischio fino a quando il livello dell’acqua non sarà diminuito.

Come già accennato, laddove il fenomeno si verifica con maggiore frequenza vengono predisposte le passerelle, un buon rimedio per ovviare ai disagi provocati dall’alta marea specialmente nel caso in cui siate sprovvisti di stivali. In genere vengono montate tempestivamente e possono anche diventare un’esperienza originale per i turisti.

Raccomandazioni

Quando percorrete le passerelle, è molto importante camminare rispettando il doppio senso di circolazione e non sostare a far fotografie, perché le passerelle sono strette e si rischia la paralisi del traffico pedonale. Allo stesso modo vi sconsigliamo di passeggiare in acqua a piedi nudi o in ciabatte per motivi igienici, a causa dell’inquinamento delle acque dei canali.

Cosa fare se a Venezia c’è l’alta marea?

Ormai avrete intuito che l’acqua alta è un fenomeno molto comune a Venezia. I veneziani ci convivono da sempre utilizzando alcuni rimedi come passerelle, stivali di gomma e paratie stagne per evitare che l’acqua entri in casa o nei negozi al piano terra, quindi non lasciatevi intimidire!

Utilizzando alcuni accorgimenti per non farvi cogliere impreparati potrete godervi Venezia come non l’avete mai vista prima: indossate pure un paio di stivali e visitate la città in una delle sue vesti più caratteristiche! E ricordate: l’acqua alta dura solo qualche ora, dopodiché Venezia torna sempre alla sua normalità.

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Commenti
  • Sicuramente un disagio, però anche un fenomeno interessante! Ricordo di una piacevole camminata fatta sopra le passerelle mentre parte della città era sommersa!

    26 Ottobre 2017
  • E’ una esperienza bellissima come turista, forse un disagio per i residenti. Anche ad Ischia da qualche anno abbiamo il fenomeno dell’acqua alta sulla riva destra ed in piazzale aragonese. Sarebbe bello confrontarsi per capire come sono fatte le passerelle utilizzate a venezia e quanto tempo viene impiegato per montarle e poi smontarle; durante il periodo estivo restano in piazza?

    30 Novembre 2018
  • Scusate ma per chi come me ha un passeggino con una creatura di un anno e mezzo quasi?!?!?!? ? inizio a pensare che non sia stata una buona idea scegliere venezia come città da visitare con la bimba piccola?

    1 Settembre 2019
  • Ottimi consigli! Vado da diversi anni a Venezia ma ho sempre cercato di evitare l’acqua alta, ma con queste idee non sarà sicuramente più un problema! Un’occasione in più per visitare questa bellissima città.

    6 Ottobre 2020
  • Quanto costa mediamente un paio di stivali alti fino sotto il ginocchio ?
    Esistono anche i copriscarpe impermeabili ?

    3 Novembre 2021
    • Il prezzo varia a seconda della tipologia.
      Nei pressi delle zone più alte puoi trovare venditori con copri-scarpe più che veri e propri stivali, sono in gomma io li ho pagati meno di 10 euro.

      Se cerchi veri e propri stivali dipende puoi cavartela con pochi soldi come spenderne un macello. Guarda quelli da cavallo sono adatti all’acqua alta

      9 Novembre 2021
  • Il fenomeno dell’acqua alta per noi turisti è veramente affascinante, anche se scomodo. Però se si arriva preparati si riesce a vivere un’autentica esperienza veneziana senza troppi inconvenienti

    16 Settembre 2022

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