Il nome di questo sestiere deriva dal fatto che sorgeva in una zona poco paludosa e quindi considerata stabile rispetto alle altre.
È collegato al sestiere di San Marco tramite il Ponte dell’Accademia ed è confinante con il sestiere di Santa Croce e San Polo da una parte, con il Canal Grande da un’altra ed infine con il Canale della Giudecca dalla parte delle Zattere. Fanno parte di Dorsoduro anche l’Isola della Giudecca e il canale che passa tra quest’ultima e il sestiere.
Dove si trova e come raggiungere sestiere Dorsoduro
Le linee 1 e 2 dei vaporetti percorrono il Canal Grande e raggiungono il sestiere.
A piedi dalla Stazione di Venezia Santa Lucia la zona centrale di Dorsoduro dista più o meno una ventina di minuti. Ovviamente il tempo varia a seconda del punto da raggiungere, ad esempio 15 minuti per arrivare alla zona dell’università e una mezz’ora scarsa per arrivare nella zona di Punta Dogana (la più lontana).
Cosa vedere nel sestiere Dorsoduro
Dorsoduro vanta una ricca presenza, seconda solo al sestiere di San Marco, di chiese, palazzi e musei.
Proprio al centro del sestiere troviamo il Campo Santa Margherita, spazio molto frequentato dai giovani universitari e dai turisti, considerato uno dei luoghi più vivi della città. E’ il posto ideale se si vuole fare una sosta e si vuole assaggiare lo “spritz”, aperitivo alcolico preparato con prosecco, aperol (bitter) e acqua frizzante. Di notte il Campo è uno dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani, che lo considerano un luogo di ritrovo per la vita notturna veneziana.
Molto consigliata una camminata lungo le Fondamenta Zattere, che vi permetterà di godere di un panorama molto suggestivo del Canale della Giudecca. In primavera-estate diventa uno dei luoghi più amati per passeggiare, grazie anche alla ricca presenza lungo la Fondamenta di bar, gelaterie e ristoranti.
La zona delle Zattere e dell’Accademia è considerata inoltre una delle più esclusive della città poiché racchiude al suo interno i rari esempi di architettura residenziale moderna.
Curiosità di Dorsoduro
Nel sestiere di Dorsoduro sorge Palazzo Ca’ Dario, dimora affacciata sul Canal Grande su cui si dice gravi una maledizione da secoli, complici anche i tragici avvenimenti che hanno visto protagonisti gli inquilini passati: coloro che dovessero acquistare la casa, infatti, andrebbero incontro a terribili sventure, dal tracollo finanziario ad una morte violenta, per cause accidentali, omicidio o suicidio.
In questo sestiere troviamo anche il Campo San Barnaba, celebre per essere stato protagonista, con la chiesa che vi sorge, di una scena del film “Indiana Jones e l’ultima crociata”.
Infatti la chiesa è stata usata per ambientarvi una biblioteca immaginaria, mentre il campo è stato ripreso durante una scena in cui il protagonista, dopo esser penetrato nei sotterranei inesistenti della città è uscito da un tombino al centro del campo, creando immenso scalpore tra i clienti del bar vicino.
Attrazioni e monumenti a Dorsoduro
Questo sestiere come già anticipato è ricchissimo di musei e monumenti. Possiamo distinguerli tra i “must” di Venezia, ovvero quei monumenti da non perdere quando si soggiorna a Venezia.
Attrazioni da non perdere
Tra le attrazioni imperdibili troviamo sicuramente la Chiesa di Santa Maria della Salute, esempio di architettura barocca veneziana che, essendo costruita nell’area di Punta della Dogana, è possibile vedere sia dal Bacino di San Marco sia dal Canal Grande.
Per gli amanti dei musei c’è l’imbarazzo della scelta. Questo sestiere ospita il Museo dell’Accademia che racchiude una raccolta delle pitture venete e la Collezione di Peggy Guggenheim (Palazzo Venier), al cui interno si trovano opere di molteplici correnti artistiche.
Inoltre, troviamo il Museo d’Arte Contemporanea di Punta della Dogana, sede permanente della collezione François Pinault e Ca’ Rezzonico, prestigioso palazzo veneziano affacciato sul Canal Grande e sede del Museo del Settecento veneziano.
Immancabile è un sosta nel Campo di Santa Margherita, vero cuore del sestiere e luogo di ritrovo per i veneziani, e una camminata lungo le Fondamenta Zattere.
Per gli appassionati d’arte
All’interno del sestiere vi si trova la Chiesa dei Gesuati con opere di Tiepolo e Tintoretto, la Chiesa di San Sebastiano di stile architettonico rinascimentale con decorazioni di Paolo Veronese e la Chiesa di San Trovaso al cui fianco sorge l’omonimo squero (cantiere dove vengono costruite le gondole).
Uno dei più bei palazzi affacciati sul Canal Grande è Ca’ Dario, situato tra il Museo dell’Accademia e la Chiesa della Salute. Si riconosce per la leggera inclinazione verso destra e per la presenza di alcuni medaglioni circolari che fungono da decorazione.
Tour per visitare il sestiere di Dorsoduro
Dorsoduro è il sestiere più vivace della Serenissima, pullula di studenti, si respira un’atmosfera viva, gioiosa, e per visitarlo le modalità sono molteplici.
Si può optare per la modalità fai-da-te, scoprendo le calli del sestiere, con l’aiuto magari di qualche studente di passaggio, una buona soluzione si, ma data la grandezza e lo spessore di questa zona veneziana la soluzione ideale è quella di fare dei tour guidati.
Le visite guidate sono occasioni che permettono di approfondire storia, segreti e sfumature del quartiere che in autonomia non si riuscirebbero a comprendere. Le possibilità variano, la redazione di Venezia Help ha selezionato due proposte molto generali che vi consentiranno di conoscere a 360° Dorsoduro e non solo.
Tour di Dorsoduro e ingresso alle gallerie dell’Accademia
Una visita privata alle Gallerie dell’Accademia, tra i dipinti realizzati tra il XIV e il XVIII secolo da grandi maestri della pittura europea, darà inizio al vostro viaggio. Proseguendo per il distretto artistico del Sestiere, scoprirete luoghi come Campo Santa Margherita, Fondamenta Zattere e Campo San Barnaba, zone molto attive di Venezia frequentate spesso dai veneziani.
Grazie alla vostra guida scoprirete i lati più nascosti e segreti di Dorsoduro, in un viaggio che unirà arte, storia, cultura e vita di tutti i giorni.
Vi consigliamo di prenotare con anticipo questo tour privato non perdete l’occasione per approfondire una zona di Venezia dal fascino particolare, multiculturale.
cristina / Autore
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bellissimo sito, utile per chi deve venire in vacanza a venezia o anche solo per chi vuole conoscere qualche curiosità in più!!!
16 Maggio 2017